Le Valli Cupe di Sersale
È stata una bellissima estate in un posto magico per me e la mia famiglia. Soprattutto per i miei figli che stanno sempre attaccati a questi dispositivi tecnologici e che, grazie a questi luoghi, ho potuto tenere lontano dagli schermi. Certo che però, a pensarci bene, è una piccola “contraddizione” se penso che il nostro soggiorno alle Valli Cupe è nato grazie ad una prenotazione su AirB&b. Volevamo fare una gita in Calabria e abbiamo cercato un posto bello e che fosse incastonato in uno scenario naturale splendido. È uscito fuori, dopo una breve ricerca e qualche consiglio con amici, che Sersale e le Valli Cupe fossero il posto adatto. Abbiamo trovato un bellissimo appartamento per tutti e noi quattro più il nostro cagnolino. Ci hanno chiesto meno di 30 euro al giorno! Siamo arrivati a Catanzaro, poi abbiamo seguito le indicazioni per Cropani ed eccoci arrivati a Sersale.
Il tempo di sistemarci, di capire bene il posto e via diretti alla Riserva naturale. Con i telefonini usati solo come macchina fotografica. Una guida ci ha spiegato subito che il fiore all’occhiello di questo posto sono le Gole di Razzone e di Barbaro. Pareti vertiginose ci compaiono davanti agli occhi mentre la guida aggiunge che questo è l’habitat di animali anfibi e di diverse piante. Poco più in là lo stupore continua con il Canyon. Il piccolo di casa non la smetteva più di guardarlo e di fotografarlo (almeno non ha usato il telefono per qualche giochino…). Quando la nostra visita sembrava già ricca, ecco che ci fanno vedere due “signori” da diciotto metri d’altezza l’uno. Sono il monolito Petra Aggiallu e il monolito di Misorbo. Fantastici. Tornati nel nostro b&b, con i ragazzi abbiamo rivisto tutte le foto scattate. Un momento bellissimo per noi grazie ad un luogo meraviglioso!