“Sila Cost tu Cost”
Da qualche giorno è iniziato il mio “Calabbria Cost Tu Cost”, viaggio che dal Mar Ionio mi porterà ad attraversare la Calabria fino al Mar Tirreno.
Ad un certo punto, lungo il mio cammino, ho incontrato un cartello diverso dagli altri, colorato di verde e blu. Il lupo disegnato al suo interno mi dà il benvenuto nel Parco Nazionale della Sila.
Mi ritrovo così a camminare nel bosco più grande d’Italia, nel cuore della Calabria.
Eh già.
In Calabria la montagna è qualcosa di inaspettato.
Non ci si aspetterebbe mai di ritrovarsi in boschi stupendi e sterminati, dove per chilometri si rimane a contemplare la natura, in silenzio e senza alcun pensiero.
I pini larici mi sovrastano e mi fanno sentire piccolo piccolo.
Ma non è una sensazione di timore anzi, una consapevolezza di quanto la natura sia immensamente grande.
Ho toccato questa grandezza camminando e attraversandola.
Sono stato travolto letteralmente ed ho sentito quasi di essere di troppo in questi luoghi.
È come se ogni rumore, ogni mio singolo passo disturbasse la natura ed il suo normale svolgimento.
Ed allora ho cercato di fare più piano, per rispettarla ed ascoltarla ancor più profondamente. Quando entriamo in connessione, lei lo sente, e regala emozioni uniche.
La Sila è così meravigliosa che ho deciso di sedermi in mezzo alla strada per ammirarla in tutto il suo splendore.
Questo mi ha permesso di ascoltare i suoi suoni. Quello degli uccelli, che cinguettando, volano tra gli alberi. Ed in lontananza le campane delle mucche, giunte qui dopo una lunga transumanza, in cerca di verdi pascoli in cui pranzare con erbe e fiori che sanno di questi luoghi.
Ma la sua magia si racchiude nella miriade di paesaggi che essa sa offrire.
In pochi chilometri si spazia da foreste che ricordano il Canada a quelle della Foresta Nera, passando per le coltivazioni dell’altopiano, che donano prodotti dal sapore unico, fino a costeggiare laghi capaci di rispecchiare il cielo.
In ogni istante pare di stare in un mondo diverso.
Un viaggio nel viaggio, visitando semplicemente un parco nazionale.
Lascio la Sila e procedo nel mio cammino, ma i paesaggi che ho incontrato rimarranno per sempre nel mio cuore.
Testo e foto: Alessandro Frontera