Sersale
Nella Sila catanzarese è compreso il territorio di Sersale, cittadina panoramica, dalle origini antichissime, posta su un altura di circa 740 m. s l. m. conta circa 4.600 abitanti. Sersale, con la sua Area Naturalistica Valli Cupe, con i suoi canyon che custodiscono la rarissima felce bulbifera, le cascate del fiume Campanaro, le cascate del fiume Crocchio, è unica nel suo genere.
Le origini molto remote di questo territorio sono attestate dai primi insediamenti umani, scoperti in epoca pre-ellenica e soprattutto riconducibili al periodo della colonizzazione magno-greca e romana. Botricello, Cropani, Sersale conservano segni evidenti di un passato remoto di notevole interesse. Fu la nobile famiglia originaria di Sorrento, ovvero i Sersale, a dare vita alla nascita dell’omonimo borgo. La vicenda calabrese di questa famiglia ebbe inizio nel 1271, quando a Bartolomeo, Vicerè d’Abruzzo, venne concesso il feudo di Savuto e la sua fama si diffuse sia nel territorio Cosentino che nel catanzarese. Era Arturo Pappacorda, marito di Antonia Sersale, ad esercitare potere sulla baronia di Barbaro e Zagarise nella contea di Belcastro insieme a numerose altre terre sia sui monti che sul mare. La nascita del borgo di Sersale, che rientrava in questi estesi possedimenti fu determinata, intorno al 1574, dalla richiesta di alcune famiglie di Serrastretta e Scigliano che, chiesero al barone Francesco Sersale, delle terre da coltivare. Il barone Sersale, uomo acuto, seppe approfittare delle richieste fatte e delle terre che, fino a quel momento, incolte ed improduttive ed incoraggiò i contadini, promettendo loro diverse agevolazioni. Nel 1620 è datata la nascita del casale che, in omaggio al feudatario, fu chiamato Sersale.
A Sersale si conservano i palazzi Gentile, Talarico e Colosimo e i monumenti a Carmela Borrelli e ai Caduti che si ergono nel centro storico. Inoltre, è possibile visitare la chiesa matrice della Madonna del Carmine, la chiesa dell’Immacolata, la chiesa di San Pasquale, la chiesa delle Crozze. Piccolo centro di montagna, Sersale, basa la sua economia si basa su attività agricole, industriali e terziarie.
Gastronomia
Mparrettati al ragu di Cinghiale, Scialatelle ai funghi porcini, Pitta nchiusa.
Luoghi da visitare
Gole del Crocchio, Canyon delle Valli Cupe delle Timpe Rosse, di Melissaro e di Razzone, Museo di Etnobotanica ed Etnofauna, Chiesa del Carmine, Cascate di Campanaro, le tre Cascate di Rupa, le Cascate dei muschi e degli allori e la Cascata dell´inferno, Sentiero di Monte Raga.
Esperienze e mestieri
Lavorazione del legno, pietra, filati e ferro.