Il profumo autentico del Parco Nazionale della Sila
Una piacevole atmosfera accoglie il visitatore in queste ore in Sila. La magia della montagna è percepibile lungo le rive del lago Arvo, nel cuore del Parco Nazionale della Sila-Riserva della Biosfera “Mab Sila” dell’UNESCO. I paesaggi, che non hanno nulla da invidiare a quelli del nord Europa, si incastrano perfettamente in questi luoghi, rendendo il tutto molto pittoresco. Il profumo dal pino laricio conquista l’aria, e si mescola a quello che sale dalla rigogliosa vegetazione presente sui prati che circondano il lago. Girovagando tra i numerosi sentieri subito l’occhio del visitatore è attirato da un piccolo mammifero, che ha colonizzato questi boschi. Agile, dal colore nero con sfumature grigie, e dal bianco ventre: lo scoiattolo è una sentinella attenta di questi boschi. Diversi sono gli “abitanti” che, nel silenzio assoluto potrebbero far capolino, come i ghiri e i moscardini. Penetrando nel cuore del bosco, ogni fruscio potrebbe regalare una sorpresa, infatti cinghiali, lepri, faine, puzzole e caprioli scorrazzano nella natura incontaminata della Sila. I turisti più fortunati potrebbero anche imbattersi nei colori straordinari del gatto selvatico o perché no, anche dei lupi. Tre sono i branchi che vivono in libertà, di questo mammifero eccezionale, diventato il simbolo per eccellenza del Parco Nazionale della Sila. Torrenti dalle acque cristalline, cascate, insenature da “Le mille e una notte”, l’aria più pulita d’Europa, accoglienza e atmosfera unica, rendono il Parco una meta da visitare, dove poter trovare riparo dalla routine quotidiana e perché no, purificare il corpo e la mente dai tanti problemi quotidiani. Non resta che immergersi alla scoperta di questi luoghi incantati e farsi letteralmente trasportare da queste meraviglie.
Omar Falvo