Cotronei
Probabilmente il primo nome del borgo era Cotronesi. Si trova ad un altezza di 502 m s. l. m. con una popolazione di 5.480. Territorio in provincia di Crotone dal 1992, prima faceva parte della provincia di Catanzaro.
Cotronei era sulla strada di transumanza che dalla valle del Neto conduceva all’altopiano della Sila. La valle del Neto, per la sua tipica posizione, era spesso sottoposta alle incursioni dei saraceni. Durante il periodo in cui la cittadina fu sotto il dominio di Crotone appartenne alla diocesi bizantina. In quest’epoca, il territorio, fu occupato da anacoreti greci. In località Pollitrea i monaci basiliani istituirono un cenobio con piccole grange, il monastero, poi, passò ai cistercensi e ai florensi a cui Federico II di Svevia assegnò il territorio. Nel XV secolo passò tra i possedimenti di Teseo Morano di Catanzaro. Cotronei divenne importante per la produzione della seta, dell’olio, della pelle e della liquirizia. Nel 1807 fu elevato a Università nel governo di Policastro e divenne comune autonomo nel circondario di Santa Severina.
Cotronei è ricco di luoghi sacri, si possono visitare chiese bizantine, la cappella di San Francesco da Paola, chiesa della Madonna del Carmine, di Sant’Antonio, chiesa di San Nicola dei latini. Due le dimore storiche, palazzo Morano – Filomarino e palazzo Verga. Caratteristiche le 13 grotte ipogee che furono utilizzate dai monaci italo – greci.
L’agricoltura, principale fonte di reddito, si basa sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, olive, uva, agrumi. È praticato anche l’allevamento di bovini, ovini e caprini. Nella frazione di Trepidò, è nato, un museo che offre una panoramica dei paesi del Parco della Sila, della flora, della fauna, delle sue aree protette, dei prodotti artigianali ed enogastronomici, delle sue ricchezze idriche – laghi e fiumi – e infine dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. In questo contesto si inserisce la diga del lago Ampollino che si presenta nella sua imponenza e bellezza ambientale.
Gastronomia
Lavorazione del maiale e conserve sott’olio, piatti a base di Funghi, Patate, Cinghiale, Pitta cu sarde e Cicerata.
Esperienze e mestieri
Manufatti in legno e cestini.
Curiosità
In passato ruolo importante nella transumanza delle mandrie e traffico di legname e di pece.