Roccella Ionica si specchia su una fascia dello Ionio così pulita e cristallina da vincere diverse bandiere blu e altri importanti riconoscimenti naturalistici.

La cittadina ha origini molto antiche che risalgono alla colonizzazione greca della città di Amphisya e ha preso il nome di Aracella (e poi Roccella) in tempi medievali per la sua localizzazione su una rupe che si getta a precipizio nello Ionio.

Ricca di tradizioni arcaiche, come la processione marina di SS. Maria delle Grazie e la ‘ncrinata ‘i Pasca, una vera e propria pantomima processionale che coinvolge le statue di Maria, Gesù e S. Giovanni, Roccella Jonica è una meta interessante in ogni periodo dell’anno ma dà il suo meglio in estate grazie alla spiaggia da sogno, servita da un porticciolo turistico elegante e ben organizzato e allo storico Roccella Jazz Festival – Rumori Mediterranei, che può contare su ben trentanove edizioni, ospiti di rilievo e una consolidata fama internazionale.

Il centro storico è costellato di interessanti palazzi nobiliari, ville e chiese che sussurrano storie di un antico passato. I principi Carafa abitarono nel castello fino al 1806 e tra i resti delle antiche mura di cinta e le decorazioni dei palazzi storici si scorgono le tracce dei fasti della loro corte e di quella, ancora precedente, dei Ruffo. Anche il Convento dei Minimi, costruito nel 1590 e ora sede di alcuni servizi universitari, dell’infopoint turistico e di manifestazioni ed eventi culturali di respiro internazionale, è degno di una visita.

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