La cosa che più mi ha colpito della mia visita a Matera è stato il Castello Tramontano. Devo dire che trovo ovvio che tutti conoscano i Sassi ma questo monumento, a mio avviso, merita maggiore visibilità. Già a vederla da fuori rappresenta una stupenda fortezza aragonese che, in qualche modo, richiama il più famoso Maschio angioino napoletano. Con le dovute proporzioni, ovvio. Ho scoperto che questa struttura una volta aveva ben otto torri quadrate che i normanni usavano per difendersi dai nemici e che esisteva un ponte. Il nome Castello Tramontano deriva dal feudatario di Matera che nel Cinquecento lo fece costruire. Un personaggio che non era proprio amatissimo dai cittadini a causa delle tante tasse con cui li vessava. Fu proprio per questo motivo che venne assassinato, nel 1514, quando questo stava uscendo dalla Cattedrale. Oggi quella strada si chiama “Via del Riscatto” proprio perché ci fu un moto della popolazione contro chi la stava vessando. A parte questa storia però, il Castello resta una bellissima struttura ed è un vero peccato che non esista più il ponte che collegava due torri come raccontano le guide e gli storici. Avrebbe reso ancor più bello questo meraviglioso e imponente tesoro.

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