Una preziosa tela del ‘700, appartenuta a Maria Callas, è stata esposta all’Arena di Verona, in occasione della recita di Turandot. Si tratta di una raffigurazione della Sacra Famiglia, dipinta dall’artista veronese Giambettino Cignaroli, che l’imprenditore Giambattista Meneghini, poi marito della celebre cantante lirica, regalò a Maria Callas l’1 agosto 1947, alla vigilia del debutto in Arena del soprano greco, il 2 agosto di quell’anno, con La Gioconda di Ponchielli.
A distanza di 74 anni, grazie alla Fondazione Paolo e Carolina Zani, l’opera è stata restituita per una sera al luogo originario, l’anfiteatro areniano, il più grande teatro all’aperto del mondo. “Maria Callas non ha mai dimenticato l’Arena e Verona, teatro dove è tornata anche da stella affermata e città dove ha vissuto e lasciato il segno, ma soprattutto l’Arena di Verona non ha mai dimenticato Maria Callas” ha detto Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena. “Quella piccola tela – ha aggiunto – è sempre stata una sorta di talismano di Maria Callas che non se ne separò mai, la portò con sé nei camerini dei più grandi teatri di tutto il mond”. La Sacra Famiglia è stata esposta per tutti i visitatori, a ingresso libero, immediatamente dopo l’inaugurazione, quindi fino alla fine della rappresentazione per gli spettatori di Turandot. L’opera, di proprietà di Ilario Tamassia e Marco Galletti, è stata concessa in prestito alla Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura.