Un paese di 3500 anime e ben due prodotti di Denominazione di Origine Protetta. Quando sono arrivata a Rotonda mi sono accorta che questa non è solo la casa del Parco Nazionale del Pollino, ma è anche il luogo dove si possono gustare la melanzana rossa e il fagiolo bianco due prodotti di eccellenza che si fregiano del marchio DOP. Un caso decisamente unico se si pensa ai numeri del paese lucano. Ma perché piace così tanto questo fagiolo bianco? Quali sono le sue caratteristiche? Intanto ci accorgiamo di una differenza sostanziale già al tatto perché è molto liscio nel suo totale candore. La sua peculiarità maggiore è che ha un alto valore proteico. È un alimento “povero”, tipico della tradizione del Pollino lucano e molto popolare perché riesce ad essere presente in tavola per tutto l’anno. Da agosto ad ottobre si possono trovare freschi, negli altri mesi si possono apprezzare secchi. Ma come li possiamo gustare? Quando ci sediamo a tavola, a Rotonda, ci possono portare un piatto di lagane e fagioli oppure un bel piatto di minestra impastata di patate e fagioli. Qui raccontano che persino Garibaldi, di passaggio a Rotonda, rimase così ingolosito dal sapore dei fagioli bianchi che ne prese un pugno per portarli nella sua Caprera. Verità? Finzione? Non importa. Quello che resta un dato di fatto è la qualità dei fagioli bianchi.

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