Non solo Tour Eiffel. La Fondazione Luma annuncia l’apertura, il prossimo 26 giugno, di LUMA-Arles, nel sud della Francia, un campus creativo di 11 ettari con al centro una spettacolare torre immaginata dall’architetto Usa, Frank Gehry.
L’edificio di 15.000 metri quadri ospiterà sale espositive, gallerie per progetti in loco, centri di ricerca e gli archivi di Luma, come anche sale polifuzionali per colloqui e gruppi di lavoro.
Il campus di Arles è stato immaginato da Maja Hoffmann, che nel 2004 creò in Svizzera la fondazione Luma, organizzazione filantropica internazionale particolarmente attiva nelle relazioni dirette tra arte, cultura, ambiente, diritti umani, istruzione e ricerca. L’ambizione è quella di offrire agli artisti la possibilità di produrre e sperimentare i loro lavori in collaborazione con attori di altre discipline, esperti e pubblico. “Se c’è un’immagine, una metafora, per caratterizzare questa istituzione del 21/o secolo, è quella di un organismo vivente”, ha dichiarato Maja Hoffmann. Descrivendo la nuova torre, Franck Gehry, ha evocato, tra l’altro, la Notte Stellata, il dipinto che Vincent Van Gogh dipinse durante il suo soggiorno ad Arles ma anche le arene romane della cittadina che testimoniano dell’antichissimo e indissolubile legame tra Francia e Italia, Paesi fondamenta dell’Europa. Il campus include, tra l’altro, sette ex stabilimenti ferroviari, di cui quattro sono stati realizzati da Selldorf Architects per diventare spazi modulabili per mostre e performance artistiche.
I giardini e il parco circostante sono opera dell’architetto paesaggista Bas Smets.Arles si situa nel sud della Francia, nella regione Provence-Alpes-Côte d’Azur, tra due parchi naturali, la Camargue e la catena montuosa di Alpilles. Nel 1981 divenne patrimonio mondiale dell’Unesco, in particolare, per l’importante patrimonio romano e romanico, con le arene, il teatro antico e la la necropoli di Alyscamps, lungo l’antica via Aurelia, immortalata nei quadri dello stesso van Gogh e di Paul Gauguin.