Sapevate che il lavoro di denuncia sociale di Gardin contribuì a far passare la legge Basaglia?
Uno dei suoi progetti più importanti, infatti, è quello dei manicomi, che aiutò a far passare la legge Basaglia nel 1978 disponendo la chiusura dei manicomi, segnando una svolta totale nel mondo dell’assistenza ai pazienti psichiatrici.
Diversi anni prima, mentre Basaglia avviava già le sue prime esperienze anti-istituzionali nei confronti nell’ambito della cura dei malati mentali, Berengo Gardin insieme a Carla Cerati realizzavano i primi reportage nei manicomi, che poi divennero parte del libro “Morire di classe”, che diede grande contributo, usando quelle immagini forti e di denuncia sullo stato dei pazienti nelle strutture.
“Ogni volta che facevamo foto spiegavamo ai malati perché volevamo fotografarli e loro capivano, ci davano la loro approvazione. Cercavo di non fotografare il malato e “la malattia per la malattia” ma la condizione nella quale era costretto il malato: alcune cose che succedevano erano già proibite per legge ma venivano comunque fatte.”